Com’è trascorrere un anno di Servizio Volontario Europeo a Bologna? Giunti ormai quasi alla fine del loro percorso, i volontari raccontano la loro esperienza col progetto VIDA!
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Ho partecipato all'ultimo incontro de "L'Europa viene da te" dedicato al tema "Futuro e sfide dell'Unione Europea" durante il quale si è parlato delle prossime elezioni europee. L'incontro è stato molto interessante grazie agli interventi di professori di diritto europeo ed esponenti politici che operano a livello europeo, inoltre è stato molto bello assistere alla proiezione di un piccolo video realizzato da alcuni studenti di una scuola superiore, a dimostrazione del fatto che anche i più giovani sono interessati all'Europa e si sentono cittadini europei a tutti gli effetti. Sono molto soddisfatta di aver partecipato a questo incontro! Valentina Il ciclo di incontri promosso dal comune di Bologna "L'Europa viene da te"; è stata un'esperienza molto interessante ed utile, poiché con l'aiuto di esperti del settore tra cui alcuni professori universitari, si è riusciti a fornire ad un pubblico più o meno variegato, una visione di Europa vicina ai cittadini. Questa attività mi è risultata molto vantaggiosa sopratutto in vista delle prossime elezioni europee dal momento che per eleggere in modo consapevole i rappresentanti dei cittadini al parlamento europeo, era necessario informare, per quanto possibile, gli elettori di che cosa si occupa concretamente l'Europa. Questi incontri hanno chiarito in modo semplice e esaustivo le perplessità che avevo nei confronti di questi organi che sembrano cosi distanti dalla nostra collettività,facendomi acquisire nuove conoscenze che sicuramente mi saranno utili in futuro. Vanessa Per me, come studentessa straniera, è stato molto interessante partecipare alle riunioni "Europa viene da te". Vengo dalla Russia e non sapevo in dettaglio che aspetto avesse l'Europa dall'interno. Ora, per me, concetti come la zona euro, il Brexit, i valori di un'Europa unita sono diventati più chiari. Ricordo soprattutto l'incontro con Marco Calamai, docente di Psicologia dello sport. Mi ha ispirato a pensarci, che siamo tutti diversi e ognuno ha il suo talento. Natalia È la prima volta che ho avuto la possibilità di partecipare in un corso di educazione civica europea che era interesante, divertente e facile da capire. Sono in Italia da mezz’anno, facendo SVE a Bologna e ho capito per gli incontri da YouNet. “L’Europa viene da te” mi ha aiutato di informarmi sull’Unione europea e le opportunità che ci sono per tutti. A tutti gli appuntamenti c’era la possibilità di discuttere temi diversi per esempio integrazione europea, opportunità per i giovani, le sfide dell’ immigrazione con giornalisti, esponenti della culture e del mondo accademico. Lili "Graphic recording ad opera di Alessandro Bonaccorsi (visual designer & thinker www.bonaccorsiart.com)"
YouNet🇮🇹 in collaborazione con KobieTY 🇵🇱presentano ;
Training Course “Digitale" Tra il 13 e il 25 febbraio 2019 a Grotniki (Polonia)si è svolto un corso di formazione #ErasmusPlus chiamato "Digitale" . Durante questo periodo ci siamo serviti della nostra conoscenza e competenza per utilizzare il metodo Digital Storytelling per lavorare con i nostri gruppi target. I 27 partecipanti al corso, provenienti da 9 paesi hanno raccontato le proprie storie attraverso vari strumenti digitali. Il corso si basava sul libro "Digital Storytelling" di Joe Lambert. ℹ http://kobiety.lodz.pl/portfolio/digitale/ 🎥https://www.youtube.com/watch?v=T4eZyy5Qulc&list=PLYnag6dYYCQX8OpkPDgp4mmVgk9SyzLWz 📸 http://bit.ly/digitaleFB Erasmus+ programme 🇪🇺 #digitale #ErasmusPlusPL Inizialmente sono partita per la Slovacchia con l’idea di conoscere
meglio un argomento a me estraneo: i diritti umani. Data la mancanza di informazioni provvedute dalle scuole in Italia la maggior parte dei giovani non conosce realmente i propri diritti e questo è un peccato, perché permette a chi è più furbo di sovrastarci. Non avevo realmente idea di quello che avrei trovato durante lo scambio e non mi sarei mai aspettata di legare così tanto con gli altri partecipanti in una sola settimana. E’ stato meraviglioso: durante le ore di workshop abbiamo avuto modo di risvegliare la nostra consapevolezza di essere parte di un mondo più grande, senza mai annoiarci. Ho potuto tuffarmi in ambiti mai provati: girare video, interviste, preparare brevi pezzi teatrali; credo che il dover lavorare insieme per creare qualcosa abbia contribuito a creare legami fortissimi, che si dimostravano nella loro realtà durante le ore libere, quando mangiavamo, ballavamo, discutevamo, cantavamo tutti insieme, persone di paesi e culture differenti. L’educazione non formale è un mezzo realmente efficace per apprendere, perché facendo le cose con il sorriso tutto rimane nella mente con più facilità. Ho amato il dover recitare nella parte di persone con storie diverse dalla mia, questo mi ha veramente fatto mettere nei loro panni per la prima volta. In una settimana abbiamo concentrato mesi di vita, abbiamo fatto molte cose che non avevo mai fatto prima e ciò mi ha convinto ancora di più che per sentirsi realmente vivi bisogna uscire dalla propria confort zone, viaggiare. Però, anche quando si è costretti a stare “a casa”, bisogna cercare di fare le cose con passione, godendosi al meglio ciò che di positivo esiste nella nostra vita. Tornata a casa, vorrei riuscire a mostrare questo mio sentimento a tutte le mie conoscenze, ma soprattutto ai miei amici per indurli a fare lo stesso: se tutti i ragazzi come me potessero evolversi, conoscere altre culture e gettare via gli stereotipi costruiremmo un Europa più unita, contro tutti quelli che credono di poter fare i loro comodi a spese di altri. Sono molto soddisfatta di questo percorso e sento già la nostalgia di tutte le bellissime persone che ho conosciuto. Stefania Cosa significa fare un'esperienza di volontariato europeo in Emilia-Romagna ? I ragazzi lo raccontano nella loro video testimonianza. |
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June 2024
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